L'idea è di una giovane imprenditrice di origine peruviana, Abril Broma Pisces, che ha deciso di utilizzare fondi destinati all'imprenditoria femminile per acquistare il terreno intorno alla torre, recentemente messo all'asta dal demanio, ed importare i capi dal suo Paese di origine. Sarà il primo allevamento in Liguria della specie Lama glama.
Qualche preoccupazione ha destato la notizia, tuttavia la giovane allevatrice assicura che non esiste alcun pericolo: visto il noto vizietto dei lama, l'importante è rimanere almeno ad un metro di distanza "e comunque non hanno neppure una buona mira!". Sarà....
2 commenti:
bell'idea, pittoresca... pur non troppo rispettosa dell'ecosistema, anzi. Ad esempio la Torretta di Quezzi è uno dei due siti in liguria dove si può ancora incontrare il Tarantolino, simpatico mini geko, diffuso solo qui e in un paio di luoghi in Sardegna.... (http://www.amiciinsoliti.it/Resized/phyllodactylus5.jpg)
Non è che i Lama e i Tarantolini son ...nati così distanti uno dall'altro solo per caso?
e quale argomentazione zoologica sostiene quest'impresa?
g,
Non ti preoccupare, l'"argomentazione zoologica" è tutta nella data del post e nel nome dell'imprenditrice...
Grazie per il link sul Tarantolino!
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